SKYLINE| 2022
acrylic on paper 350g
cm 50X70
Private collection, Mystic, Connecticut, USA
SKYLINE| 2022
acrylic on paper 350g
cm 50X70
Private collection, Mystic, Connecticut, USA
Rossano Liberatore (1969) ha compiuto gli studi presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma.
Nel 2000 si specializza in Tecniche Pittoriche antiche e Restauro di dipinti e affreschi. Nello stesso anno, in occasione del Giubileo, un suo affresco viene donato a Papa Giovanni Paolo II.
Dal 2013 collabora con l’Università della Svizzera italiana (USI) di Lugano dove tiene lezioni di Comunicazione visiva e Storia dell’Arte presso il dipartimento di Comunicazione Politica.
Nel 2022 le sue opere sono state scelte per le location del film ‘Scordato’ di Rocco Papaleo.
Attualmente vive e lavora tra Maratea e Salerno dove è titolare della Cattedra di Disegno e Storia dell'Arte.
PRINCIPALI ATTIVITÀ ARTISTICHE
COSE, Spazio Fornace Curti, Milano, 2009
DISSOLVENZE - dialogo tra generazioni, Galleria Memoli, Milano, 2010
SILENCEend, Accademia di Noto, Siracusa, 2010
IMMAGINA ARTE in fiera, Arte fiera Arezzo, 2011
VARIABILI APPARTENENZE, Galleria Memoli, Milano, 2011
BARCHEGGIO, Arte Pubblica, installazione site specific, Porto turistico, Maratea, 2011
L’INADEGUATO, di Dora Garcia, collaborazione Wurmkos, Biennale di Venezia, 2011
PANNIPUBBLICI, Arte Pubblica, installazione site specific, MARATEA, 2013
OMBRA E LUCE, Arte Pubblica, Graffito polistrato montemurrese, Montemurro (PZ), 2014
MARATEAHUB, Arte Pubblica, Graffito polistrato, Maratea, 2015
AFFORDABLE ART FAIR, Superstudio Più, Milano, 2016
IDENTITY, Made in Art Gallery, Venezia, 2016
CAFEREFLEXION, Castello Macchiaroli, Teggiano (SA), 2016
CHARITY AUCTION, Palazzo Fruscione, Salerno, 2017
ARTWORKS, granstudio Art Gallery, Sant’anastasia, NAPOLI, 2018
CASEMATTE, Galleria DNA marateacontemporanea, MARATEA, 2019
SOLO EXHIBITION, M.A.C.A. Museo d’Arte Contemporanea, ALCAMO, 2021
WANTED 2, Civico 23 Art Gallery, SALERNO, 2021
KAIROS, Galleria Fornace Falcone, EBOLI (SA), 2022
RIVISTA IN SCATOLA exhibition, Civico 23 Art Gallery, SALERNO, 2022
SCORDATO, opere in location, film di e con Rocco Papaleo, ROMA 2023
TERRAE, Civico 23 Art Gallery, SALERNO, 2024
PITTURA|PITTURA, Stella in Arte 21^ edizione, STELLA CILENTO, 2024
SOVRAPPOSIZIONI CERTOSINE, c/o Monaci digitali, Certosa di Padula, PADULA, 2024
Rossano Liberatore e la sua presenza Kairologica
Di Pasquale Persico
John Cage con il suo concerto sospeso per 4 minuti e trentatré secondi invita tutti a sospendere il tempo cronologico e la sequenza di suoni attesi per ospitare il tempo giusto, Kairos, per nuove ispirazioni di qualità. Questa apertura informativa, per presentare l’artista, è utile per introdurre la produzione artistica di Rossano Liberatore e per segnalare la dualità necessaria del suo comportarsi da artista che separa il momento della ispirazione da quello della traspirazione dell’azione pittorica o restauratrice. La sua metrologia vuole fare emergere lo spazio di leggerezza necessario ad ospitare l’altro, il fruitore dell’incontro con la sua arte. Nella sua arte visiva vi è la sottrazione narcisistica del di più. Le vibrazioni cromatiche appaiono come gesti che esaltano le pause di qualità, esse segnalano architetture connesse a gestualità precise ma temporanee, catalogo di leggerezze esemplari.
La sequenza dei titoli di alcune sue opere invitano ad indagare sulle esternalità del tempo Kronos, approfittando di intervalli Kairos per la ricerca necessaria al tempo giusto dell’arte; il dispiegarsi dei titoli riempie di significati aperti il tempo intervallo che l’artista dedica al tempo kairos, della qualità della percezione di altro, a partire dai nuovi segni da decodificare: Spigolo vivo, Estatica, Ninfee, Sentinelle, Argano dolce, Ponte, Destrutturazioni e Collegamenti, Destrutturazione e Tragitto, Destrutturazione e Costruzioni. Le Libertà Grafiche diventano nuovo alfabeto di decodifica di un lemmario concettuale aperto, invitante, dove i colori non invadono il campo e lo spazio vuoto diventa Ponte per nuove sospensioni, canto e silenzio insieme, come sipario aperto alla mente disponibile al contemporaneo.
Ribadire che la dualità tra Kronos e Kairos può essere una delle chiavi interpretative per descrivere la filosofia ed il comportamento dell’artista, che forse non a caso ha come cognome Liberatore, significa offrire ad ognuno di noi il messaggio che liberarsi o sospendersi dal tempo Kronos potrebbe essere una metodologia per uscire dalla prigione delle nostre abitudini non riflessive sul dove andare.
La sequenza delle immagini è un alfabeto pittorico con un corollario di pensieri aperti dall’arte specifica, pensieri astratti ed accoglienti, pensieri di equilibri temporanei, accenni a spaesamenti dell’anima, vuoti e tracce di naturalità desiderate. Una piccola enciclopedia, pertanto, appare come cerchio di apprendimento sulla contemporaneità della leggerezza, del bastevole contemporaneo, che si dispiega come pittura appena graffiata, di attesa, sebbene precisa e accogliente.
TERRAE, di Maria Vittoria Lauria
Il titolo evocativo dell’esposizione TERRAE ci permette di esplorare la profonda complessità dell’universo pittorico di Rossano Liberatore, artista di raffinata sensibilità.
Le opere in mostra ci conducono in un percorso appassionante tra paesaggi e architetture filtrati attraverso lo sguardo acuto e nuovo dell’artista in grado di far emergere tutte le sfumature dell'esperienza umana. Liberatore traduce la sua percezione della realtà in segni pittorici rivolti a portare lo spettatore sul suo stesso terreno sensibile. Penetra lucidamente le cose che la realtà gli pone di fronte stabilendo una correlazione tra osservazione del mondo esterno e meditazione pittorica interiore. Brani di realtà, fatti di indistinti spazi abitativi o accenni di luoghi e paesaggi, si fondono attraverso un processo di trasfigurazione e meditazione, conferendo ad essi una nuova dimensione. In questo processo emerge la voce della pittura, capace di infondere, ad un tempo, in un unico gesto, un senso di solennità e di leggerezza. Quelle di Liberatore sono immagini dirette a catturare la realtà non come rappresentazione, ma come svelamento dei meccanismi della natura.
Liberatore accoglie una molteplicità di influenze culturali e artistiche creando un suo personalissimo codice pittorico ricco di contrappesi formali e cromatici. Seguendo le linee dell’astrattismo egli guarda a Paul Klee, da cui coglie l’idea che l’arte non è altro che un mezzo di rivelazione della realtà, un esercizio spirituale necessario per esplorare la realtà e la propria presenza nel mondo. Nella sua pittura si percepiscono anche suggestioni degli artisti del cosiddetto Espressionismo astratto, lì dove è presente un’astrazione basata sulla frontalità dello spazio pittorico e dove manca ogni rimando narrativo. L’intenzione di Liberatore non è tanto quella della rappresentazione di un episodio, quanto, semmai, quella di suggerirne l’atmosfera. Oltre agli spazi propri dell'astrazione e dell'espressione, l’artista compone nuovi equilibri e nuove relazioni. A dispetto di un certo rigore estetico, egli è e vuole essere un artista libero, fuori dagli schemi dei canoni maggiormente riconosciuti, realizzando figure, eseguite con forme quasi pure, con campiture distese e sfumate. Rossano Liberatore porta alla luce nuove prospettive e misteriose connessioni che superano la materia e che conducono ben oltre la superficie tangibile delle opere.
In questa mostra, Rossano Liberatore si conferma, dunque, un maestro nella capacità di unire il razionale e l’istinto emotivo, creando un dialogo intenso tra la sua visione personale e l'esperienza condivisa del pubblico.
DAY OFF| 2023
acrylic and oil on panel
cm 50 x 72
SUMMERTIME| 2022
acrylic on panel
cm 91 x 64